L’attività di manutenzione negli impianti industriali viene infatti considerata come un “sistema”, dal momento che coinvolge tutti i processi lavorativi e organizzativi e si integra con essi per garantire la massima affidabilità in ogni fase della lavorazione.
Non esiste la ricetta della “manutenzione perfetta”: non tutte le politiche di manutenzione di impianti possono essere applicate o risultano convenienti in ogni realtà industriale. I fattori determinanti nella scelta della strategia sono da un lato quelli di natura tecnologica, che mirano ad aumentare l’affidabilità delle macchine, dall’altro quelli di natura economica, che calcolano il rapporto perfetto tra la curva dei costi della manutenzione e la curva delle perdite.
Il costo di gestione della manutenzione di un impianto industriale ha un peso importante nelle voci di bilancio, soprattutto in realtà complesse e strutturate; per questo motivo gestire con attenzione questo aspetto può portare a un risparmio sensibile.
Nell’ottica di ridurre i costi di manutenzione la scelta delle giuste strategie manutentive segue precise logiche, derivanti dalla conoscenza approfondita degli impianti, dall’analisi dei guasti e da valutazioni di carattere economico sul costo del ciclo di vita dei beni aziendali.
La necessità di minimizzare il costo aggregato porta inevitabilmente all’adozione di politiche preventive, nel tentativo di migliorare continuamente l’efficienza dei processi industriali e ridurre l’impatto sui bilanci aziendali.
Carenze professionali - rallentano la transizione ecologica
Lo sviluppo delle rinnovabili in Europa potrebbe essere frenato dalla carenza e mancanza di specialisti di tecnologie green, ma non solo...
|
![]() |
Educazione ambientale aziendale
Troppo spesso i temi di sostenibilità sono relegati a una dimensione teorica e cartacea...Come far sì che tutti i dipendenti li facciano propri e li applichino nella vita di tutti i giorni dentro e fuori dall’azienda? |