News del 01/01/2019
parliamo di JIDOKA!

JIDOKA?
Questa settimana un altro approfondimento, su i concetti fondamentali del TOYOTA WAY, ad oggi utilizzati in termini di management a più ampio spettro, che non solo nei settori del MANUFACTORING o AUTOMOTIVE, ma in tutte le aziende virtuose che hanno bisogno di approcci giusti a business vincenti. CAPITE CON NOI, allora, come ELIMINARE DEFINITIVAMENTE gli SPRECHI e i DIFETTI NELLA VOSTRA AZIENDA CON IL LEAN THINKING e in particolare con il JIDOKA!

LEGGETE QUI


Il Jidoka è il cuore del Toyota Production System, perchè all'interno di un'organizzazione fu utilizzato per la prima volta da Sakichi Toyoda, fondatore del Gruppo Toyota. E La sua essenza sta in questo aforisma:
“Ferma la produzione in modo che la produzione non si fermi mai”! Ovvero con riferimneto a questo termine il Toyota way ha inteso di dotare ogni macchina di un sistema e formare ogni lavoratore, in modo da poter fermare il processo produttivo al primo segale di errore o anomalia.

Ma partiamo dall'inizio e quindi dall'origine della stessa parola JIDOKA. E' un termine giapponese composto da tre caratteri, che nell'insieme definiscono un gioco di parole, non facilmente traducibili in italiano. Il primo carattere, "ji" si riferisce al lavoratore. Se egli si accorge che “qualcosa non va ” oche “sta contribuendo a creare un difetto ”, deve fermare la linea. "Do" si riferisce al movimento e al lavoro mentre "ka" corrisponde al nostro suffisso “-zione”.
Preso nel suo insieme, "jidoka" è stato definito da Toyota come automazione con un tocco umano e implica la presenza contemporanea di operatori intelligenti e formati e di macchine in grado di bloccarsi al minimo segnale di criticità perché vengano prese le apposite contromisure.

La parola "jidoka" suona proprio come il termine giaponese utilizzato per identificare l'automazione ma è scritto diversamente, perché aggiunge il kanji (ideogramma cinese) che identifica l'essere umano (potete vedere la differenza tra le due parole esaminando la figura che illustra questo articolo).

Qualora scoprisse un difetto o un malfunzionamento, il macchinario deve potersi fermare in automatico e i lavoratori devono immediatamente correggere il problema, interrompendo il flusso produttivo.
In questo modo la qualità del prodotto viene costruita passo dopo passo, errore dopo errore, ad ogni stadio del processo produttivo, per ottenere un lavoro più efficiente e meno scarti.

Le cause più comuni di errore o difetto sono:
· Materiali difettosi
· Procedure operative inappropriate
· Eccessiva variabilità nel modo di fare le cose
· Errori umani o malfunzionamento delle macchine

In base a queste cause di difetto, devi FORMARE I TUOI DIPENDENTI per esercitare il pieno controllo sulla linea produttiva e fermarla nel caso in cui notassero un errore, a esempio:
- Un problema qualitativo
- Un problema di sicurezza
- Un problema relativo alla strumentazione
- Mancanza di pezzi o sovrapproduzione (che fermerebbero la linea di produzione, causando un grave danno)

Questo modo di operare riduce enormemente gli scarti, i difetti e aiuta a capire le cause, che hanno scatenato un problema o procurato un difetto e prendere decisioni in merito, al fine che questo non si verifichi più. Nell'ottica che rmai vi abbiamo già più volte accennato del KAIZEN, cioè del Migliorament Continuo!

Se con la VOSTRA AZIENDA, non osservate questo principio, siete destinati a perdere tutti i vantaggi competitivi che vi siete duramente conquistato o che state cercando/pensando di conquistare.

Il Jidoka viene quasi sempre etichettato con la frase “ferma e rispondi ad ogni anomalia”, ma l’azione che devi compiere va al di là del semplice stop al flusso produttivo: è importante che per ogni processo ci siano degli automatismi in grado di bloccare la linea quando qualcosa non funziona.

Questo strumento ci aiuta a INTERCETTARE I PROBLEMI SUL NASCERE, evitando che diventino difetti e intervenendo da subito, localizzandoli e isolandoli affinché non si ripresentino in futuro.
Lo scopo è quello di liberare i macchinari dalla necessità di una continua supervisione da parte dei tuoi operatori, e di separare macchine e persone per permettere ai lavoratori di visionare più stazioni contemporaneamente.

Alcuni vantaggi derivanti dal Jidoka sono:
- Evitare il diffondersi di procedure scorrette
- Ottenere prodotti di alta qualità e con zero difetti
- Identificare i problemi in modo che il Kaizen possa tendere al miglioramento continuo
- Dare agli operatori strumenti e formazione per avere autorità nel fermare il macchinario nel caso di problemi, che significa rendere più umane la produzione e quindi l’azienda.

Jidoka è un concetto molto importante, se si vuole imparare a pensare snello, perché la Lean Production fa aumentare in maniera esponenziale l’importanza di fare le cose bene da subito, evitando sprechi e difetti.

SE VOLETE SAPERNE DI PIU' CONTATTATECI a marketing@managementacademy.it




Le ultime NEWS



Supply chain: creare una catena logistica efficiente con la metodologia Lean

L'ottimizzazione delle risorse e dei processi è uno step necessario per implementare una supply chain vincente. Come fare? Scopriamolo insieme!






Da imprenditore a manager con il Lean Thinking

Le skills manageriali non si possono improvvisare: si acquisiscono solo con l'esperienza e la giusta formazione. Scopri il nostro corso!