Troppo spesso i temi di sostenibilità sono relegati a una dimensione teorica e cartacea...Come far sì che tutti i dipendenti li facciano propri e li applichino nella vita di tutti i giorni dentro e fuori dall’azienda?
Il fenomeno del “Great Resignation”, nato negli USA, si insidia sempre di più anche nelle aziende italiane. Secondo le rilevazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel nostro Paese fra aprile e giugno 2021 quasi mezzo milione di persone ha dato le dimissioni.
Una strategia Lean è l'integrazione dei principi Lean in una strategia aziendale per fornire miglioramenti rivoluzionari anno dopo anno. È la fiducia che la struttura sia in grado di raggiungere obiettivi "aggressivi" senza sacrificare il futuro dell'azienda per guadagni a breve termine.
Kaikaku e Kaizen: confronto tra due principi Lean (apparentemente) diversissimi.
I metodi della Lean Production li conosciamo da tempo e ne abbiamo parlato spesso anche in questo blog. Ma in un sistema così sfaccettato come la produzione snella non sorprende che sulla “mappa Lean” ci siano ancora “luoghi da scoprire” in cui vale la pena dare una sbirciatina. E questo è proprio ciò che faremo in questo articolo, dedicato al concetto di Kaikaku Lean, spesso descritto come il contrario di Kaizen.
Come aumentare l’efficienza produttiva con la comunicazione ottica.
Come sappiamo, al centro dei metodi di Lean Production si colloca il miglioramento continuo, che a sua volta è strettamente legato alla prevenzione degli sprechi (intesi come scorte superflue o movimenti non ergonomici). Ma come reagire ai problemi concreti?
Nella Lean Production è qui che entra in gioco la gestione visiva: si tratta di comunicare le informazioni visivamente in modo che ciascun collaboratore possa capire immediatamente se un processo si sta svolgendo come pianificato o se si sono verificati problemi, anche se non ha familiarità con il processo in questione.
Nella giungla dei termini che ruotano intorno alla digitalizzazione orientarsi non è sempre facile.
Nell’industria la digitalizzazione è onnipresente. Spesso, durante tali discussioni, i numerosi termini specifici della digitalizzazione vengono semplicemente dati per scontati o utilizzati come luogo comune. Tuttavia, un esame più attento delle relative definizioni non è puramente un obbligo, ma diventa un vero piacere per chiunque si interessi di tecnologia.
Ciò che in passato era fantascienza, oggi può essere toccato con mano nella vita di tutti i giorni. Ecco perché desideriamo presentare i concetti chiave della digitalizzazione.
Di cambiamenti in questa particolare fase storica ne stiamo vivendo davvero molti, alcuni positivi altri meno, l’unica cosa certa è che ne usciremo vincitori solo se siamo in grado di reagire nel mondo giusto.
Per fare questo non possiamo contare sulle macchine, ma sull’uomo. Ancora una volta l’uomo è al centro del processo e la risorsa più importante per il successo dell’azienda.
I Manufacturing Execution Systems (MES) consentono alle reti della catena di approvvigionamento e alla produzione di rimanere sincronizzate, adattarsi e flettersi alle fluttuazioni della domanda. Le migliori implementazioni MES apportano maggiore precisione, controllo, scala e velocità alle officine e sono uno dei catalizzatori di crescita più potenti che qualsiasi produttore possa avere.
Dopo due mesi di lockdown e uno di mezze riaperture, eccoci ripartire pian piano.
Sebbene con le dovute limitazioni, vi è una parvenza di ritorno alla normalità. Normalità che non sarà più come prima, bensì ridefinita al fine di assicurare il proseguo delle attività da una parte e la sicurezza delle persone dall’altra.
In questo periodo vi è una grande opportunità per tutte le aziende che vogliono ripartire con il piede giusto.
Se ti sei imbattuto in questo blog la ragione sta nella tua ricerca sui 14 principi del Toyota Way.
Perché tutti ne parlano? Oppure più semplicemente, perché Easy Lean te li sta proponendo?
Se la tua azienda è come la maggior parte delle organizzazioni, stai sicuramente cercando un
vantaggio competitivo. Qualcosa che ridurrà i costi, aumenterà le vendite,e ti renderà più agile in un ambiente aziendale in evoluzione.
Uno dei vantaggi del TPM consiste nel portare ad un uso più efficiente degli impianti ed attrezzature (Overall Efficiency).
La riduzione degli spreci è fondamentale per la strategia Lean. Lo abbiamo ribadito molteplici volte nel nostro blog.
Se approcciata in maniera seria, sia la produttività che la qualità vedranno notevoli miglioramenti e i costi complessivi verranno ridotti.
L'argomento che andiamo oggi ad approfondire è la Target Condition. Target Condition è un altro concetto che affonda le sue radici nella filosofia e nel sistema di gestione della produzione Toyota che, in molti modi, ha continuato a servire da fondamento dei principi e delle pratiche Lean.
Emerso negli ultimi decenni come una componente essenziale di qualsiasi iniziativa seria di sviluppo del business, il project management affonda le proprie radici già più di un secolo fa incorporando in sé numerosi principi della filosofia Lean e i relativi vantaggi!
Molti leader si stanno rivolgendo al Lean management per salvaguardare le abitudini sane, il pensiero progressivo e le mentalità di risoluzione dei problemi tra i dipendenti in un panorama altrimenti instabile. Ma Lean non può avere successo senza il giusto tipo di leadership. Le strutture burocratiche tradizionali non si prestano bene alle culture Lean sostenibili. Le organizzazioni snelle hanno bisogno di un diverso tipo di leadership: sistemi di gestione leggeri e di tutoraggio che consentono all'innovazione di prosperare, indipendentemente dagli ostacoli che potrebbero sorgere.
Lo abbiamo ribadito più volte nel nostro blog e forse ne siete consapevoli anche voi che i dipendenti felici si dimostrano più creativi, innovativi ed efficaci dei dipendenti sovraccarichi e insoddisfatti.
Ogni giorno, ognuno di noi si trova di fronte a problemi, più o meno complicati, personali o di lavoro, nuovi o ricorrenti. E ogni giorno la nostra mente si impegna a rivolverli.
Una parte fondamentale del ruolo di ogni manager è trovare modi per risolvere i problemi aziendali. Un punto chiave per avere successo in questo ambito è avere un buon processo da utilizzare quando si affronta un problema. C’è differenza infatti tra il risolvere i problemi in modo rapido ed efficace e impiegare troppo tempo e risorse per riproporre soluzioni passate che non sono universali e quindi non potrebbero non essere efficaci in alcuni casi.
Da uno studio condotto su organizzazioni con più di 500 dipendenti, risulta che il 71% dei dirigenti riconoscono il coinvolgimento dei propri dipendenti come uno dei fatti chiave per il successo aziendale.
Il dizionario definisce la parola risorsa come un mezzo che consente di fronteggiare necessità e difficoltà. Quando essa viene accostata all’aggettivo umana si parla quindi di persone che hanno una funzione ben precisa e strategica all’interno di un’organizzazione.
La base dell’approccio Lean è il miglioramento continuo, e parte di tale miglioramento è la riduzione al minimo degli sprechi.
In questo articolo, faremo un ulteriore passo verso il cambiamento di Business Evolution ed esploreremo i passaggi necessari per diventare un'organizzazione Lean. In questo modo, sarai sulla strada per diventare un'azienda guidata dal Lean in ogni suo aspetto come lo sono Intel, Nike e innumerevoli altre. Iniziamo.
Un buon programma di Business Evolution ispirato al mondo Lean non può escludere la Mappa del flusso di valore (VSM- Value Stream Mapping) perché essa dà la possibilità all'azienda di vedere dove sono gli sprechi (muda) e di orientare di conseguenza le attività di miglioramento (kaizen) che portano al salto di qualità delle prestazioni dell'azienda stessa.
Lo skill building, il flusso di Csikszentmihalyila e la sfida della costruzione della torre.
Chi fa parte del Management ha sicuramente sentito del mondo Lean. È una filosofia aziendale nota per ridurre sprechi e migliorare l'efficienza. Ma oltre ad essere una parola in voga, cos'è Lean? E, soprattutto, può essere utile alla tua organizzazione?
Lo scenario economico attuale e quello futuro impongono a Manager, Imprese ed Imprenditori scelte e strategie organizzative innovative e maggiormente aderenti a questi nuovi modelli di sviluppo del fare impresa.
Perché fare scelte difficili quando si possono tagliare sprechi e attività a non valore aggiunto?
La logistica aziendale è l’elemento di connessione fisica tra i diversi enti e attori della catena del valore, nonché la forza che governa i flussi fisici all’interno dell’azienda. Pertanto, l’ottimizzazione della supply chain non può prescindere dall’ottimizzazione del sistema logistico aziendale. Non a caso la logistica è il settimo pillar del WCM.
Elimina una componente fondamentale che non dà valore aggiunto al prodotto finito: i tempi morti di attrezzaggio macchina.
Sottovalutare i compiti ripetitivi comporta patologie professionali e infortuni, che si traducono in maggiori costi per le aziende! L'industria 4.0 propone una soluzione! L’esoscheletro è una possibile soluzione per la tua azienda?
Poka-yoke – significa “a prova di errore”. E’ una costrizione sul comportamento, o un metodo per prevenire gli errori imponendo dei limiti su come un’operazione può essere effettuata per forzare il completamento corretto dell’operazione. Il concetto di questa parola è infatti quello di “evitare (yokeru) gli errori di distrazione (poka)”.
Il Visual Management è un approccio estremamente pratico al Lean Office e alla produttività all'interno degli uffici. Alla base vi è il concetto di portare alla vista tutti i processi e le informazioni utili al flusso organico del lavoro, per eliminare ogni ostacolo.
Sprechi, costi inutili, scarsa produttività e attività a non valore aggiunto, sono spesso il risultato di modelli di comportamento scarsamente orientati al risultato. EASY LEAN ti spiega come ridurre tali inefficienze attraverso una corretta applicazione dello schema 5S.
Quando la gente pensa agli sprechi nella produzione, di solito pensa solo a tutto il materiale di scarto che viene buttato via, ma spesso dimenticano tutte le altre azioni che sprecano il nostro tempo, le nostre risorse e i nostri SOLDI ..
Una tecnica della Lean Production (Produzione Snella) che rende possibile il Pull Flow (Flusso Tirato) dei materiali. Kan (看) significa “visuale”, Ban (板) significa “segnale”.
L’attività di Lean Office è composta da un insieme di metodi e tecniche pensate per rendere più efficienti e snelli i servizi erogati all’interno delle organizzazioni.
Per servizi si intendono sia quelli prodotti dalle aziende che erogano propriamente servizi come attività principale (come per esempio una banca o una assicurazione), sia quei servizi trasversali presenti in tutte le aziende quali il servizio Commerciale, gli Acquisti, la gestione del personale, l’amministrazione, l’ufficio tecnico, ecc.
Durante le diverse attività di consulenza e formazione in ambito LEAN MANAGEMENT che effettuo nelle diverse aziende mi rendo spesso conto di come i vari progetti, anche quelli più ambiziosi, FALLISCANO o non riescano a raggiungere gli obiettivi prestabiliti, ovvero quelli relativi alla riduzione degli sprechi ed agli aumenti delle efficienze e della produttività.
Obiettivi che dovrebbero essere alla base di un sano principio di Management. Ottimizzare i processi, migliorare i flussi, eliminare gli sprechi e le inefficienze significa DI FATTO guadagnare di più, e quindi avere disponibili maggiori disponibilità finanziarie da reinvestire in azienda.
Ma non è così, purtroppo.
Vino, pizze e anche cucine. La lean production sbarca anche nel settore alimentare, permettendo alle aziende guadagni impensabili in termini di produttività. Le best practice del settore sono state presentate in Expo, a Milano, in perfetta coerenza con i temi chiave dell’esposizione: lotta agli sprechi e sostenibilità. Esperienze raccolte dal Club dei 15 di Confindustria, “alleanza” dei territori a maggiore vocazione manifatturiera del Paese. L’applicazione dei metodi di produzione snella, mutuati dalle prime esperienze di Toyota, consente anche alle aziende del settore di migliorare la propria performance in termini di riduzione dei tempi di produzione, abbattimento delle scorte, miglioramento della qualità. Con risultati tangibili e verificabili.
Quando qualcuno mi chiede quale sia il più importante processo di gestione aziendale rispondo sempre e senza indugi: il RISK MANAGEMENT. Non perché ne sono un fervido sostenitore, ma perché da oltre un decennio è universalmente considerato il fulcro dei più riconosciuti standard in diversi settori ed è sempre indicato come il pilastro fondamentale di un business aziendale misurabile con risultati.
JIDOKA?
Questa settimana un altro approfondimento, su i concetti fondamentali del TOYOTA WAY, ad oggi utilizzati in termini di management a più ampio spettro, che non solo nei settori del MANUFACTORING o AUTOMOTIVE, ma in tutte le aziende virtuose che hanno bisogno di approcci giusti a business vincenti. CAPITE CON NOI, allora, come ELIMINARE DEFINITIVAMENTE gli SPRECHI e i DIFETTI NELLA VOSTRA AZIENDA CON IL LEAN THINKING e in particolare con il JIDOKA!
Tratto dal libro “I 10 Insegnamenti di Taiichi Ono” di Yoshihito Wakamatsu, collana Toyota Way
Aiuta a lavorare meglio, allevia lo stress, aumenta la produttività sul posto di Lavoro.
COSA? IL LEAN THINKING!
Un approccio ancora poco noto, in ambito di cultura manageriale orientata alla qualità, ma che può dare risultati sorprendenti. C'è molta letteratura sull'attuazione della Lean negli Uffici, eppure sono ancora relativamente poche le aziende che hanno implementato un reale cambiamento sostenibile nei loro processi di ufficio attraverso la Lean.
Se CAMBIANO LE PERSONE,
Se CAMBIANO I CONSUMATORI
Se CAMBIA IL MERCATO
Allora BISOGNA CAMBIARE!
CHE VALORE HA IL CAMBIAMENTO INTESO COME APPROCCIO DI INNOVAZIONE?
Ma COME AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO?
Con il LEAN THINKING, ovvero con Miglioramento Continuo, con Cambiamento, ma mantenendo sempre al centro le Persone, la Partecipazione, la Produttività! La LEAN è, infatti, uno dei migliori strumenti di Management a disposizione, ora come ora, di qualunque impresa, per posizionarsi in modo competitivo sul mercato. Un fattore critico di successo, (che come da ns mission di Management Academy), ogni imprenditore deve conoscere e deve mettere nel proprio cassetto previdenziale!
Il Lean Office è l’applicazione dei principi del Lean Thinking a tutti i processi non produttivi, ovvero transazionali, di ufficio. Nelle aziende uno dei maggiori potenziali di miglioramento riguarda l’ambito dei processi immateriali, ovvero laddove non si riesce a valutare gli output in maniera diretta e tangibile. Utile e ben applicabile anche a tutto il Settore dei Servizi della Pubblica Amministrazione, consentendo di ridurre i classici sprechi insiti nelle code e/o liste di attesa, produzione documenti, procedure in elaborazione, nondimeno reclami.
Il nostro approfondimento, ma anche un monito a fare meglio e a fare di più!
Quindi se stai leggendo e sei tra quegli Imprenditori, Manager, Direttori, che ancora non conoscono l'importanza in termini di Efficienza&Efficacia della METODOLOGIA LEAN per il loro lavoro e per aumentare la redditività e la produttività della propria impresa: CONTATTACI!
Per INFO, CONSULENZA o FORMAZIONE scrivi a marketing@managementacademy.it
e CON IL NS SUPPORTO DAI LA SVOLTA AL TUO BUSINESS e DICI BASTA ALLE PERDITE!
“La tecnologia reinventerà il business, ma i rapporti umani rimarranno la chiave del successo” by Stephen Covey
Il LEAN THINKING nell’azienda 4.0 - Come Ricavare Valore dai tuoi sprechi
GARANZIA MINIMA - 20 %
AZIENDE, PERSONE & CAMBIAMENTO
Quando si pensa al processo di cambiamento all’interno delle aziende e delle organizzazioni è necessario pensare soprattutto a come le persone che lavorano in azienda saranno in grado di accettare e contribuire al cambiamento stesso, e a tutto ciò che il cambiamento comporta.
Si riscontrano almeno tre tipologie di personalità:
- Quelle pro-attive e desiderose del cambiamento stesso, che contribuiranno in modo sinergico a tale processo e saranno loro stesse veicolo e motore innovativo;
- Quelle statiche, ovvero quelle che staranno a guardare, senza fare nulla, senza contribuire, ma nemmeno ostacolare. Si adegueranno senza fatica al cambiamento, accetteranno il nuovo status quo come volontà organizzativa e gerarchica, ma senza dare nessun valore aggiunto.
- Quelle contestatrici, ovvero quelle personalità per cui ogni cambiamento sarà visto come una rottura di equilibri predefiniti, come usurpazione del loro territorio, del loro pseudo-dominio, della loro zona di comfort. Il remare contro qui sarà la regola generale, di qualunque cambiamento si tratti.
Quando si pensa al cambiamento nelle Organizzazioni è quindi assolutamente necessario considerare le possibili reazioni delle persone, e quindi poter valutare in anticipo l’impatto che tali cambiamenti potranno avere sull’intero sistema organizzativo.
A volte processi di cambiamento in chiave innovativa hanno invece avuto impatti devastanti, proprio perché ostacolati ed invisi ai più.
Quante volte vi è capitato di vedere in una Azienda che in seguito al cambio del vertice organizzativo vi siano state reazioni talmente negative da dover fare marcia indietro o subirne le conseguenze.
Quante volte una nuova Leadership è stata oggetto di critiche non costruttive.
Cambiare non è facile. Cambiare comporta enormi sacrifici e grande forza di volontà. Ecco perché servono persone proattive, pronte a rimboccarsi le maniche ed accettare nuove regole, nuovi obiettivi, nuove sfide.
Sui mercati internazionali si combatte ormai solo più a colpi di efficienza e di innovazione. Vince chi arriva prima, chi è più performante, chi è più innovativo e focalizzato. E tutto ciò implica un reale e serio cambiamento di paradigma e di approccio organizzativo.
Il cambiamento nelle Organizzazioni passa anche attraverso una Visione LEAN dei processi sia produttivi che transazionali. Una cultura del pensare snello e del lavorare in flusso teso anche nelle attività di ufficio, dove spesso si annida la burocrazia, l’orticello da salvare, dove si cela una falsa supremazia del sapere.
Una cultura che vede al centro di questo processo LE PERSONE e la VALORIZZAZIONE del loro POTENZIALE.
Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla semplificazione dei processi, alla razionalizzazione dei flussi aziendali, al ritrovare quella energia e vitalità necessari a garantire una PRODUTTIVITA’ migliore, riducendo gli sprechi e le attività a NON VALORE AGGIUNTO.
Questi ed altri argomenti saranno trattati nel prossimo nostro CONVEGNO/ SEMINARIO del 22 Settembre 2018 dal Titolo:
PERSONE & CAMBIAMENTO NELLE IMPRESE – La produttività senza Sprechi.
State sintonizzati sulle nostre pagine social e sul nostro sito web www.managementacademy.it
Carenze professionali - rallentano la transizione ecologica
Lo sviluppo delle rinnovabili in Europa potrebbe essere frenato dalla carenza e mancanza di specialisti di tecnologie green, ma non solo...
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Educazione ambientale aziendale
Troppo spesso i temi di sostenibilità sono relegati a una dimensione teorica e cartacea...Come far sì che tutti i dipendenti li facciano propri e li applichino nella vita di tutti i giorni dentro e fuori dall’azienda? |